Il governo accelera sul Pnrr. E, in particolare, sulla burocrazia. Mancano ancora 8 mesi alla fine dell’anno e, secondo i dati appena resi noti dal ministro della Pa, Paolo Zangrillo, in Parlamento, oltre l’80 per cento degli obiettivi di semplificazione amministrativa indicati nel Piano sono già stati raggiunti. Nel dettaglio, si parla di 185 iniziative sulle 200 che devono essere portate a termine entro la fine del 2024. Mentre ulteriori 50 dovranno tagliare il traguardo nel corso del 2025. Il governo, ha spiegato il ministro Zangrillo, ha l’obiettivo di far vivere la Pa ai cittadini «non come intralcio ma come opportunità».
Il ddl “Semplificazioni’ interviene toccando diversi settori: ecco i principali.
Sanità
Le farmacie potranno somministrare, ai maggiori di 12 anni, tutti i tipi di vaccini, oltre ad effettuare le principali analisi cliniche (glicemia, colesterolo, trigliceridi, ecc.). Daranno anche la possibilità ai cittadini di scegliere il medico di famiglia e il pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con il Servizio sanitario regionale.
Turismo
Diventare guida alpina sarà più semplice. Viene facilitato l’accesso al primo grado della professione (aspirante guida), un titolo che si potrà mantenere, mentre oggi scade se dopo dieci anni non si fa il passaggio al secondo grado della professione. Si dà poi la possibilità alle strutture alberghiere di ottenere in concessione, in via temporanea, porzioni di strade pubbliche per uso parcheggio e per il carico e lo scarico di bagagli. In vista del Giubileo: più semplice l’assunzione di personale medico per il potenziamento dei controlli sanitari.
Istruzione
Per semplificare l’iscrizione alle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado, si userà la nuova piattaforma unica “Famiglie e studenti”. Il nuovo sistema consentirà alle istituzioni scolastiche statali di acquisire direttamente i dati e i documenti necessari, evitando ai genitori di produrre in forma cartacea gli attestati degli anni precedenti. Si fissa inoltre un limite al recupero degli anni scolastici: con un solo esame lo studente potrà recuperarne al massimo due e non più tre. Novità anche per l’università: per ottenere la carica di professore emerito dopo la pensione basterà un decreto del rettore.
Immobili vincolati
Si semplifica il percorso per intervenire sugli immobili di interesse storico, artistico, archeologico o culturale: anche ad essi si estende l’applicazione del silenzio-assenso al procedimento per il rilascio del permesso di costruire, qualora la domanda di permesso sia già corredata da tutte le autorizzazioni necessarie. In sostanza, per avviare i lavori non sarà più necessario attendere l’ok finale dell’Ufficio tecnico comunale.
Traduzioni giurate
Avere una traduzione giurata sarà più semplice: il traduttore non dovrà più recarsi fisicamente nella Cancelleria del Tribunale per giurare sulla fedeltà del testo, ma basterà inviargliela con firma digitale.
Arrivano pure misure per digitalizzare le autorizzazioni all’inumazione, alla tumulazione, alla cremazione e all’affido o dispersione delle ceneri, assieme alle modifiche al codice civile che dimezzano i tempi per la dichiarazione di assenza e per quella di morte presunta.
Rifiuti
Il testo prevede infine un aiuto alle imprese che fanno servizio di giardinaggio presso privati: finora i loro rifiuti dovevano essere smaltiti in impianti appositi perché non classificati come urbani, pur essendo a tutti gli effetti scarti verdi. La normQ modifica la classificazione di questi rifiuti per semplificare lo smaltimento.