In vista del rientro a scuola è partita la caccia al bonus libri che dà diritto a buoni per l’acquisto dei testi scolastici, a patto che vengano rispettati determinati requisiti. L’aiuto è rivolto alle famiglie in difficoltà e per poterlo ottenere non bisogna superare una determinata soglia Isee. Soglia che però cambia di regione in regione. Facciamo qualche esempio. Nel Lazio il voucher scuola è riservato agli allievi della scuola secondaria di I° e II° grado, residenti nella regione, in carico a famiglie con un Indicatore della situazione economica equivalente inferiore alla soglia annua di 15.493,71. In Toscana il limite sale a 15.748,78 euro. In Campania invece possono richiedere il bonus scuola gli studenti appartenenti ai nuclei familiari con un valore Isee fino ai 13.300 euro. In Puglia per accedere al beneficio previsto per l’anno scolastico 2024/2025 i richiedenti devono presentare un Indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 11.000 euro. Questo limite è elevato a 14.000 euro per le famiglie numerose con tre o più figli.
Gli importi
A Roma gli importi dei buoni, in aumento rispetto allo scorso anno, sono pari a 173 euro per le classi I di scuola secondaria di I grado, classi I e III scuola secondaria II grado, e a 150 euro per le classi II e III scuola secondaria I grado, classi II, IV e V scuola secondaria II grado. Nel caso della Lombardia il bonus rientra nella cosiddetta Dote Scuola, con un valore tra i 150 e i 500 euro. In Veneto l’importo del contributo varia in base all’Isee e va da un massimo di 200 euro per le famiglie con indicatori fino a 10.632,94 euro a un massimo di 150 euro per gli Isee tra 10.632,95 e 15.748,78 euro.
Le scadenze
Anche le modalità di richiesta del bonus sono diverse da una regione all’altra, così come variano le scadenzo entro le quali inviare la domanda. Ecco perché per conoscere nel dettaglio i requisiti, le scadenze e la documentazione richiesta è indispensabile consultare i bandi pubblicati sul sito della propria regione o del proprio Comune di residenza. In Campania, per esempio, la finestra temporale per la presentazione delle domande è stata aperta il 4 agosto e si chiuderà il 18 settembre. A Roma il tempo scade il 6 settembre (qui le domande si possono presentare dal 22 luglio)). In Veneto le domande di contributo potranno essere presentate dal 16 settembre al 18 ottobre 2024.
Il caro scuola
La spesa per il corredo scolastico (più i ricambi) ammonterà quest’anno a circa 647 euro, testi esclusi. Questi i dati di Federconsumatori. Le voci più care si confermano quelle relative allo zaino, specialmente se si sceglie la versione trolley. Per quanto riguarda invece la voce di spesa legata all’acquisto dei libri di testo, per ogni studente in media si spenderanno 591,44 euro per i testi obbligatori e i dizionari, ovvero il +18% in più rispetto all’anno scorso.