Il ministero della Giustizia cerca mille autisti da assumere a tempo indeterminato. Il bando è stato pubblicato all’inizio di agosto e per candidarsi basta il diploma, ma la domanda va inoltrata, telematicamente, entro il 25 settembre. Prevista una sola riserva: il trenta per cento dei posti è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito, ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
I requisiti
Per essere ammessi alle prove, oltre alla maggiore età, è richiesto il diploma di maturità di scuola secondaria di secondo grado e il possesso della patente di guida di categoria B, valida da almeno tre anni e con un punteggio residuo pari ad almeno 18 punti. Attenzione perché verranno automaticamente scartati coloro che, negli ultimi tre anni, si sono visti sospendere la patente di guida. Per quanto riguarda l’iter del concorso, è previsto lo svolgimento di una valutazione dei titoli, di una prova scritta e di una prova pratica. La valutazione dei titoli sarà effettuata dalla commissione esaminatrice, anche mediante il ricorso a piattaforme digitali, prima della prova scritta. La valutazione ammetterà alla prova scritta un numero di candidati pari a 4 volte il numero dei posti messi a concorso (quattromila in tutto quindi). La prova scritta consisterà in un test di trenta quesiti a risposta multipla da risolvere in 45 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti, volti a verificare la conoscenza del codice della strada e non solo. Gli autisti dovranno anche dimostrare di sapersela cavare con l’inglese. La prova pratica, infine, prevede la verifica della capacità del conducente di prepararsi a una guida sicura e della sua abilità nell’eseguire le manovre. Inoltre i candidati dovranno dimostrare di conoscere e di saper utilizzare almeno due elementi che costituiscono l’attrezzatura a corredo del veicolo.
Compiti
Cosa fa un autista del ministero della Giustizia? Le mansioni da svolgere possono essere diverse. Ai neo assunti sarà affidata la guida di veicoli di servizio, dovranno trasportare le persone all’interno del ministero e assistere il personale negli spostamenti. Come detto le candidature dovranno passare attraverso il portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. È necessario registrarsi e, per poter accedere, serve avere una identità digitale (Spid, Carta di identità elettronica, Cns). Bisogna inoltre possedere un indirizzo di posta elettronica certificata Pec. Le domande di ammissione al concorso vanno compilate e inviate entro le ore 12.00 del 25 settembre 2024.