Buone notizie per i dirigenti e i segretari comunali e provinciali. Il Ccnl della dirigenza del comparto Funzioni Locali per il triennio 2019-21 dovrebbe ottenere il via libera definitivo tra un mese: coinvolge 14 mila lavoratori, in procinto di ricevere tra i 10 mila i 18 mila euro di arretrati. Per i dirigenti l’aumento di stipendio previsto dal contratto è di 101 euro per il 2019, di 120 euro per il 2020 e di 135 euro per il 2021. A questi importi va sottratta però l’indennità di vacanza contrattuale che, per quegli anni, è già stata corrisposta. Tutto considerato, i dirigenti di Regioni, Province e Comuni dovrebbero incassare, tra agosto e settembre, 14 mila euro di arretrati. E i segretari delle città tra i 10 e i 18 mila euro. L’entità degli aumenti previsti dal Ccnl 2019-21 per segretari comunali e provinciali cambia a seconda della lloro fascia di appartenenza. Per l’anno 2019 parliamo di 80 euro per i segretari di fascia A e B (che diventano 135 euro a regime) e di 64 euro per quelli di fascia C (che nel 2021 salgono a 108 euro).
L’avvocato gratis
Ma il contratto prevede anche nuove tutele legali per i dirigenti degli enti locali. Fino a oggi quelli che finivano davanti a un giudice per atti assunti nelle loro mansioni erano costretti a pagare di tasca propria sia l’avvocato che i consulenti tecnici. Da qui la cosiddetta “paura della firma”. Il nuovo Ccnl al contrario stabilisce che avranno diritto all’avvocato gratis. Nell’ipotesi di contratto per le Funzioni locali relativa al triennio 2019-2021, sottoscritta l’11 dicembre del 2023 e approvata dal Consiglio dei ministri la scorsa settimana, si legge infatti che «le amministrazioni, nella tutela dei propri diritti e interessi, laddove si verifichi l’apertura di un procedimento di responsabilità civile o penale nei confronti del dirigente, del dirigente amministrativo tecnico e professionale e del segretario, per fatti o atti direttamente connessi all’espletamento del servizio ed all’adempimento dei compiti di ufficio, assumono a proprio carico, a condizione che non sussista un presunto e motivato conflitto di interesse, anche solo potenziale, ogni onere di difesa per tutti i gradi del giudizio». Non solo. L’ipotesi di contratto specifica che le pubbliche amministrazioni si faranno carico anche delle parcelle dei consulenti tecnici e delle spese relative alle fasi preliminari del processo.
Per quanto riguarda invece il Ccnl delle Funzioni locali del 2022-2024, che coinvolge 403.633 lavoratori e porterà a un incremento delle retribuzioni del 5,75%, Aran e sindacati contano di arrivare a un accordo entro la fine del mese prossimo.