Corsa al condono. A meno di un mese dalla chiusura dei termini, sono già 500 mila i contribuenti che hanno fatto domanda per approfittare delle agevolazioni della Rottamazione quater, il meccanismo messo a punto dal governo per fare pace con il fisco pagando tutte le tasse non versate ma godendo della cancellazione di sanzioni e more.
Le regole
La sanatoria vale per le cartelle esattoriali maturate tra il 2000 e giugno 2022 e permette versamenti rateizzati in cinque anni (fino a 18 rate, con interesse annuo del 2 per cento) ed è aperta anche ai cosiddetti “decaduti” delle precedenti rottamazioni, che non avevano onorato il piano dirientro con il fisco. L’importo che si dovrà pagare con la nuova tornata della rottamazione (gettito previsto: 12,6 miliardi) sarà preventivamente indicato dall’agenzia della Riscossione. E per conoscere la cifra esatta basterà accedere al sito e fare una semplice richiesta. A giugno i contribuenti conosceranno il calcolo effettivo. Chi farà la domanda non dovrà pagare intanto la rata prevista a fine mese per la rottamazione ter (siamo alla quater). Da settimane è attivo il servizio web per richiedere l’elenco delle cartelle che possono essere rottamate. Sul sito di Agenzia Riscossione è possibile compilare online la domanda per ottenere via e-mail il prospetto informativo con il dettaglio di cartelle, avvisi di accertamento e avvisi di addebito. Il prospetto consentirà ai contribuenti di poter visionare il debito attuale e gli importi dovuti senza sanzioni, interessi e aggio. Sono riportate, quindi, tutte le informazioni per valutare la propria situazione e individuare i debiti che possono essere inseriti nella domanda di adesione da presentare in via telematica entro il 30 aprile 2023.
La procedura
Per richiedere online il prospetto informativo e riceverlo via email bisogna accedere alla sezione Definizione agevolata (www.agenziaentrateriscossione.gov.it). In area pubblica, senza necessità di pin e password, è sufficiente inserire i dati e il codice fiscale della persona intestataria dei carichi e allegare la relativa documentazione diriconoscimento. A seguito della richiesta, il sistema invierà alla casella di posta elettronica indicata una prima e-mail contenente il link per confermare la richiesta (valido solo per le successive 72 ore). Una volta convalidato il link, il servizio trasmetterà una seconda e-mail di presa in carico con il numero identificativo e la data dell’istanza. Se la documentazione risulta corretta, il contribuente riceverà una e-mail di accoglimento, con il link per scaricare il prospetto informativo entro 5 giorni (decorso tale termine non sarà più possibile scaricare il documento). È possibile chiedere il prospetto anche dall’area riservata del sito con le credenziali Spid, Cie, Cns e, per gli intermediari fiscali, Entratel. Chi lo desidera può versare (anche in un’unica soluzione) il solo importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora, quelli iscritti a ruolo e l’aggio, mentre le multe stradali potranno essere estinte senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio. La richiesta di adesione alla definizione agevolata deve essere trasmessa in via telematica entro il 30 aprile 2023. Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2023 la comunicazione con l’esito della domanda, l’ammontare delle somme e i bollettini di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di adesione.
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