Concorso Ripam, al via il ripescaggio di 574 idonei

Concorso Ripam per assumere 2.736 funzionari amministrativi a tempo indeterminato: a dicembre i giochi sembravano finiti e ora invece si riaprono le assunzioni per 574 idonei non vincitori. Motivo? Diversi vincitori hanno rinunciato, e per richieste di attingimento dalle graduatorie da parte delle amministrazioni. Dopo il flop dei due concorsoni Sud, l’insuccesso del concorso per i funzionari dell’Ufficio del processo e le problematiche che hanno riguardato diversi altri concorsi (tra domande sbagliate, date di prove rinviate e prove mai convocate dopo mesi di attesa).

Il concorso

Il concorso Ripam è stato bandito a giugno 2020, poi riaperto a luglio 2021, per assumere a tempo indeterminato 2.736 funzionari amministrativi da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1. Dopo la prova (unica) scritta, a crocette, e la valutazione dei titoli, a dicembre era stata pubblicata la graduatoria definitiva. Il concorso è uno di quelli che, essendo slegato dall’attuazione del Pnrr, prevede assunzioni a tempo indeterminato, cosa che lo ha reso più allettante agli occhi dei concorrenti rispetto ad altri concorsi di questo ultimo anno. Alcuni vincitori però hanno probabilmente rinunciato perché vincitori di altri concorsi o perché destinati a sedi giudicate disagevoli. 

Scorrimento graduatorie

Proprio per questo si sta procedendo – o almeno ci si sta provando – allo scorrimento delle graduatorie per un totale di 574 posti. Si tratta di circa il 20% del totale: posti vacanti perché, appunto, alcuni vincitori hanno rinunciato o anche perché alcune amministrazioni hanno chiesto di pescare dalle graduatorie. Fatto sta che dal 19 al 25 maggio è stata data la possibilità agli idonei non vincitori collocati in graduatoria dalla posizione 2.763 alla posizione 3.335 di scegliere l’amministrazione di destinazione attraverso il sistema Step one. E nei prossimi giorni dovrebbero essere chiamati dalle rispettive amministrazioni per l’assunzione. 

I posti disponibili

In particolare i posti ancora a disposizione sono: su Roma il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali; Ministero della transizione ecologica; Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Presidenza del Consiglio dei ministri; Ministero dello sviluppo economico; Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale; Ministero dell’università e ricerca; Ministero della salute; Ministero della Difesa; Agenzia per l’Italia digitale; Ministero per il turismo; Enea; 
MEF; Dipartimenti centrali ed Uffici centrali di bilancio; Mims. Per quanto riguarda le sedi territoriali diverse da quella centrale si può scegliere tra Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; Ispettorato nazionale del lavoro; Avvocatura generale dello Stato; Ministero dell’economia e delle finanze – commissioni tributarie; Ministero dell’economia e delle finanze – ragionerie generali; Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere; Ministero dell’interno; Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili.