Inps e Inail sono state autorizzate dal governo a indire dei concorsi per l’assunzione di 514 ispettori del lavoro. Per combattere il caporalato servono infatti più uomini e controlli. L’istituto di previdenza ha anche fatto sapere che il proprio impegno nell’attività ispettiva in agricoltura si è intensificato: nel corso del 2023, infatti, l’Inps ha annullato in questo comparto oltre 27 mila contratti irregolari e denunciato 425 lavoratori. Quasi 700 le ispezioni effettuate nel settore agricolo, su un totale di 9.202 controlli svolti. Nell’attività di vigilanza documentale, infine, i controlli sono stati 162.793, ovvero 91.000 in più rispetto al 2022 (+127%).
Le assunzioni
Inps e Inail in prima linea dunque nella lotta al caporalato e alle forme di lavoro irregolari. Più nel dettaglio, l’Inps è stata autorizzata (tramite un emendamento al decreto Agricoltura) ad assumere a tempo indeterminato fino a 403 unità di personale. All’Inail i posti da coprire sono 111 in tutto. Inoltre è imminente la pubblicazione del bando relativo al concorso dell’Ispettorato nazionale del lavoro per 750 posti da ispettore tecnico. Si tratta di un concorso per titoli ed esami, articolato su base regionale. Le selezioni dovrebbero svolgersi a settembre o, al più tardi, a ottobre. Per partecipare alle prove non vi sono vincoli di età, ma è richiesta la laurea. Il bando di concorso dell’Inl potrà essere consultato, una volta pubblicato, sul sito web dell’Agenzia, nella sezione dedicata. I vincitori del concorso saranno assunti anche in questo caso con un contratto a tempo indeterminato e saranno inseriti nell’Area dei funzionari.
Infortuni e denunce
Nel frattempo aumentano ancora gli incidenti sul lavoro. Per l’Inail le denunce di infortunio con esito mortale sono state nei primi cinque mesi del 2024 ben 369 (+3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Nell’incremento sono stati determinanti gli incidenti mortali plurimi. In aumento poi le patologie di origine professionale denunciate, pari a 38.868 (+24,0%).
Le denunce di infortunio sul lavoro presentate entro il quinto mese del 2024 sono state 251.132 (+2,1% rispetto a maggio 2023 e in diminuzione del 22,4% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro. A livello nazionale l’Inail segnala infine un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 271 a 286, e un calo di quelli in itinere, da 87 a 83. I comparti più colpiti? Sin cima alla classifica troviamo Industria e servizi, da 310 a 312 denunce mortali, seguita dall’Agricoltura (da 36 a 40).