Ad agosto i concorsi andranno in pausa. Per poi riprendere a pieno ritmo a settembre: tantissimi i bandi attesi, per migliaia di posti a disposizione. Mentre entra in vigore in questi giorni il Dpr con il regolamento sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi, la mente corre a oltre l’estate. Perché se a luglio scadono bandi per circa tremila assunzioni, dopo la pausa di agosto si attende un vero e proprio boom di selezioni, in uscita o in svolgimento.
Agenzia delle Entrate
Il concorso attualmente più atteso è quello, anzi quelli, dell’Agenzia delle Entrate, che punta a selezionare e assumere quest’anno 4.500 dipendenti. Si cercano in particolare figure esperte con specifiche competenze in diversi ambiti: materie fiscali e catastali, ingegneria per logistica e contratti, informatica e risorse umane. Il concorso per il reclutamento di funzionari per l’attività tributaria sarà il primo a partire. Poi quello destinato al reclutamento di funzionari per servizi di pubblicità immobiliare. Sempre entro la fine dell’anno si svolgerà il concorso per assumere funzionari esperti in processi di logistica e approvvigionamenti. Nel secondo semestre del 2023 avrà luogo anche il concorso per il reclutamento di funzionari analista dati, infrastrutture e sicurezza informatica.
Gli altri bandi in arrivo
Anche l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha bisogno di personale e si prepara a pubblicare, probabilmente tra il finire dell’estate e l’autunno, bandi per 1.128 posti per diplomati e laureati. Il ministero della Giustizia, invece, si appresta a bandire concorsi per assumere 18mila nuove unità di personale. Per quanto riguarda il Viminale di Piantedosi, è atteso un concorso per assumere 1.500 tra funzionari (300), assistenti (1022) e operatori (150). A queste assunzioni si aggiungeranno le ulteriori 300 disposte dal decreto Pa di quest’anno.
Con l’approvazione del nuovo Piano sul fabbisogno per il 2022–2024, sono previsti poi nuovi concorsi al ministero della Cultura (per 6.300 dipendenti). Il ministero degli Affari esteri e per la cooperazione internazionale, come disposto dal decreto Pa, deve trovare 620 dipendenti (diplomati o laureati). Sempre con il decreto Pa sono state poi disposte, e i bandi sono attesi dopo l’estate, 400 nuove assunzioni rivolte a diplomati e laureati. Stesso discorso per il ministero del Turismo che ha però numeri più contenuti: i concorsi serviranno ad assumere quest’anno 141 nuovi dipendenti.