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Decreto maltempo, ecco le misure per i dipendenti pubblici

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In una settimana il governo ha preparato il super decreto da oltre 100 milioni di euro con i primi aiuti a famiglie e imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Nel pacchetto di misure non mancano i sostegni per i dipendenti pubblici che prestano servizio nella regione flagellata dal maltempo. Sì al lavoro agile per gli statali che possono fornire la prestazione lavorativa da remoto. Per quelli che invece svolgono mansioni non compatibili con lo smart working è previsto l’esonero dal lavoro, senza decurtazioni di stipendio. Questo è il primo decreto per l’Emilia-Romagna, al quale ne farà seguito un altro più sostanzioso nelle prossime settimane, dopo che sarà arrivato il via libera dell’Ue per l’impiego di ulteriori risorse. Deve ancora essere definita l’area del cratere (risultano al momento più di 100 Comuni colpiti) e va completata la stima dei danni (ma parliamo di miliardi di euro).

Il decreto

Esteso lo stato di emergenza e congelati fino al 31 agosto i pagamenti di tasse, contributi e multe. Il cuore del decreto Maltempo riguarda proprio la sospensione dei pagamenti e delle scadenze amministrative nei Comuni colpiti dall’alluvione: beneficeranno dello stop circa un milione tra contribuenti e imprese. «Il decreto legge prevede la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto. Sul tema delle utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera. Per quanto riguarda i mutui, non c’è bisogno di una norma. Su questo fa fede il protocollo d’intesa con Abi sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi», così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Lavoro agile

Bentornato smart working. Il decreto del governo prevede per gli uffici pubblici dell’Emilia-Romagna la possibilità di ricorrere al lavoro agile in modo massiccio, proprio come era avvenuto durante la pandemia. Nella regione scatta infatti per gli statali lo stop all’obbligo della prevalenza del lavoro in presenza. E i dipendenti che non svolgono lavori che possono essere resi a distanza potranno rimanere a casa senza perdere lo stipendio. Insomma, ancora una volta lo smart working torna a essere ancora di salvezza nella Pa.

L’emergenza

La Procura di Ravenna ha acceso nel frattempo un faro sull’alluvione che ha messo in ginocchio l’intero territorio della provincia romagnola, aprendo un fascicolo per possibile disastro colposo. L’inchiesta è al momento a carico di ignoti. Più avanti, una volta terminata la fase dei soccorsi alle persone e prosciugate le aree allagate, non è escluso che vengano affidate nell’ambito dell’indagine specifiche consulenze tecniche. Intanto sono tornate pienamente percorribili tutte le corsie dei 200 chilometri della rete gestita da Autostrade per l’Italia in Emilia-Romagna. E in molti dei centri più colpiti l’acqua si sta finalmente ritirando.

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