Assunzioni a tempo indeterminato all’Agenzia delle Entrate: tante le novità, positive, di questo inizio anno, che porteranno, da qui al 2024, a concorsi per assumere circa 9mila persone. Innanzitutto, salvo nuovi slittamenti, tra poco più di un mese ci sarà la prova scritta del concorso per 900 assistenti tecnici. Date le tempistiche del concorso è presumibile che le assunzioni partiranno dalla fine del primo semestre del 2023. Non è invece ancora stato bandito l’annunciato concorso per assumere 2.500 funzionari, atteso per la fine dello scorso anno. Ma il motivo – ci spiegano dall’Agenzia – è più che positivo: a seguito dell’approvazione – a fine anno – della legge di Bilancio, che prevede ulteriori 3.900 assunzioni alle Entrate, si stanno ricalcolando i posti da mettere a bando, suddividendoli tra il prossimo concorso (che non sarà più dunque da 2.500 ma avrà numeri più alti) e altri da qui al 2024. In tutto si calcola appunto che dovranno uscire concorsi per assumere 9mila nuove risorse.
Le date per i 900 tecnici
Dopo un’attesa durata dal 23 settembre, i candidati al concorso hanno ricevuto dapprima -a dicembre – la comunicazione che le prove ci sarebbero state dal 13 al 17 febbraio. Il 20 gennaio scorso, poi, il tutto è invece slittato di un mese: le nuove date d’esame sono fissate dal 13 al 18 marzo. E il 20 febbraio prossimo uscirà il calendario delle prove. Ricordiamo che ad essere assunti saranno 900 assistenti tecnici di seconda area funzionale, fascia retributiva F3, necessari all’Agenzia delle Entrate per le attività relative ai servizi catastali, cartografici, estimativi e dell’osservatorio del mercato immobiliare. Per accedere al concorso era necessario il diploma di geometra, di perito industriale indirizzo Edile, di perito industriale, o diploma afferente al settore “Tecnologico”, indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”.
La prova
La prova oggettiva tecnico-professionale consiste in una serie di quesiti a risposta multipla (crocette) per accertare la conoscenza delle seguenti materie, su cui conviene ora intensificare lo studio: Geodesia, Topografia e Cartografia; Scienza e tecnica delle costruzioni; Strumenti e tecniche estimali ed elementi di economia immobiliare; Normativa in materia di Catasto; Elementi di legislazione in materia di edilizia e urbanistica; Elementi di diritto amministrativo; Elementi di diritto tributario. La prova sarà valutata in trentesimi e passerà all’orale chi otterrà allo scritto almeno 21/30.
L’orale
Alla prova scritta seguirà poi quella orale che verterà sulle stesse materie di quella scritta e dovrà anche accertare la conoscenza dell’uso delle apparecchiature, delle applicazioni informatiche più diffuse – comprese quelle di aggiornamento catastale rese disponibili dall’Agenzia delle entrate all’utenza – della lingua inglese, e delle competenze richieste per il profilo professionale. Alla prova orale è attribuito un punteggio massimo di 30/30 e si intende superata con la votazione di almeno 21/30.
Nuovi concorsi
C’è ancora attesa, dicevamo, per l’annunciato concorso dell’Agenzia delle Entrate per assumere migliaia di funzionari. Numeri certi al momento non ce ne sono: non saranno più 2.500, ma di più, in base all’ampliamento della capacità assunzionale prevista dalla manovra. Tre i profili che saranno ricercati: profilo tributario, a cui si accede con lauree di tipo giuridico-economico; profilo funzionario servizi di pubblicità immobiliare e profilo di funzionario in attività legale, a cui si accede con lauree di tipo giuridico; profilo funzionario logistica e approvvigionamenti, a cui si accede con laurea magistrale in ingegneria.