Nuovo concorso dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, questa volta per assumere 470 nuovi addetti destinati alle diverse sedi regionali. Sono richieste capacità di analisi e di risoluzione dei problemi, capacità di pianificazione e organizzazione, orientamento alla qualità e orientamento al servizio al cittadino, precisione e riservatezza. Per candidarsi c’è tempo fino al 10 settembre. La domanda di partecipazione alla procedura di selezione va inviata esclusivamente per via telematica, tramite il Portale unico del reclutamento InPA.
Candidati
Nel bando pubblicato nei giorni scorsi dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione si precisa che è previsto lo svolgimento di una sola prova scritta (in presenza) di carattere tecnico-professionale. Per candidarsi è richiesta la laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio, conseguita secondo il vecchio ordinamento; la laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009; la laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici o in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione o in Scienze politiche e delle relazioni internazionali o in Scienze economiche o in Scienze dell’Economia e della gestione aziendale. Altro requisito indispensabile per partecipare alle selezioni: non bisogna essere stati precedentemente licenziati per giusta causa dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, né aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni pubbliche svolte dall’ente.
I compiti
I nuovi assunti svolgeranno attività caratterizzate da contributi professionali operativi di carattere giuridico, economico, tecnico e amministrativo, e di attività istituzionali in materia di riscossione finalizzate al recupero e alla tutela dei crediti affidati all’AdER da parte degli enti impositori. Più nel dettaglio, si occuperanno delle procedure di notifica e di riscossione cautelari ed esecutive, dei servizi erogati ai contribuenti in modalità telematica o presso gli sportelli, delle attività amministrative di riscossione e di servizio agli enti, e infine delle attività di gestione del contenzioso della riscossione.
La carenza
Il piano concorsi avviato dall’Agenzia delle Entrate nel 2022 prevede l’assunzione di 11mila risorse entro quest’anno. Tuttavia, stando alle dichiarazioni del direttore dell’Agenzia Ernesto Maria Ruffini, l’ente nonostante le assunzioni continua a essere sotto organico di circa 8mila unità. E se il fisco italiano continua ad avere le armi spuntate contro l’evasione fiscale è anche perché l’ente guidato da Ruffini non dispone del personale necessario per realizzare tutti gli accertamenti.
